Recentemente ho scritto alcuni articoli decisamente “positivi” sulla possibilità di un cambiamento della nostra società verso principi democratici, etici e “naturali” come:
– L’anarchia come una forma di democrazia;
– Una rivoluzione pacifica per riconquistare la libertà di decidere;
– Il socialismo e la legge della natura come stile vita;
Rileggendo questi articoli “a freddo”, mi sono chiesto: “Mirco, ma ti sei guardato intorno? La storia presente e passata non ti ha insegnato niente?”
Le trasformazioni della società che “sogno”, probabilmente non avverranno mai, se non con una rivoluzione violenta che parta dal basso, cioè dal popolo.
Il popolo schiavo del potere corrotto che vende fumo e regala propaganda, illuso da un finto benessere, si è adeguato a leggi truffa, soprusi e ricatti, ma quando sarà ridotto alla fame e capirà di non avere futuro, si ribellerà.
Al popolo affamato, si aggiungeranno i “privilegiati” delusi, coloro che hanno badato fino ad ora solo al proprio orticello e ai propri affari tralasciando i valori etici e la responsabilità collettiva, condividendo (tappandosi a volte il naso) la logica delle furberie, dei favori, dell’illegalità, dell’evasione fiscale, allora saranno in molti a non aver niente da perdere. Continua a leggere

