Media fuorvianti

Quando il valore delle azioni delle banche italiane, sotto i colpi delle notizie finanziarie provenienti dagli Stati Uniti, cominciavano a dare segni di preoccupazione, non c’era telegiornale che non trasmettesse interviste di politici pseudo-economisti che spiegavano la situazione dicendo che le nostre banche erano solide e che il problema era solo negli USA.
Poi più niente, ma la “vita continua” e la discesa? Anche .
Interessante questo grafico di oggi 18/02/09 che rappresenta l’andamento di una nostra importante banca e del più importante indice borsistico (il Dow Jones).

Ora mi chiedo se non è preoccupante che il valore delle azioni di una banca si riduca di quasi l’ 80% in un anno. Ieri avevo 100 oggi ho solo 20.

Perché non se ne parla più ?
Improvvisamente, per riempire i telegiornali,  l’Italia è diventata un nazione di stupratori, ladri, clandestini e assassini, forse lo era così anche prima.
Queste notizie servono a distrarre la gente dalla realtà del momento.
Gran parte dei mezzi di informazione sono pilotati da chi al di fuori della democrazia e a volte al di sopra di essa vuole indirizzare le masse verso obiettivi specifici oppure distoglierle da situazioni o notizie “scomode”. 

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