Software Libero

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Cos’è il software libero?

Il software libero (open-source) è un programma rilasciato con una licenza che permette a chiunque di utilizzarlo, studiarlo, modificarlo e re-distribuirlo.
Si contrappone al software proprietario, in quanto quest’ultimo, da un certo punto di vista, limita le libertà dell’utente.
Il concetto di software libero discende naturalmente da quello della libertà di scambio delle idee e delle informazioni.
Da sempre, negli ambienti scientifici, questo principio è tenuto in alta considerazione per la fecondità che ha dimostrato, ad esso infatti, è generalmente attribuita molta parte dell’eccezionale  crescita del sapere negli ultimi secoli.
La libertà di scambio di idee non è tuttavia una questione puramente pratica, essa è anche alla base dei concetti di libertà di pensiero e di espressione.
Analogamente alle idee, il software è immateriale, e può essere riprodotto e trasmesso facilmente.
In modo simile a quanto avviene per le idee, parte essenziale del processo che sostiene la crescita e l’evoluzione del software è la sua libera diffusione.
Ed ogni giorno di più, come le idee, il software permea il tessuto sociale e lo influenza, produce effetti etici, economici, politici e in un senso più generale culturali.
Questo concetto è spiegato molto bene dal detto popolare: “Se io ho una mela e tu hai una mela e ce le scambiamo, abbiamo ancora una mela a testa, ma se io ho un’idea e tu hai un’idea e ce le scambiamo, abbiamo due idee a testa”.

Pertanto il software libero è per molti aspetti una forma di filosofia.

linux-per-esseri-umaniLa condivisione del sapere impedisce ad un gruppo ristretto di persone di sfruttare la conoscenza (in questo caso tecnologica) per acquisire una posizione di potere (monopolio,  abuso di posizione dominante).

Attraverso il software libero viene promossa la cooperazione tra le persone, che tendono ad organizzarsi in gruppi e associazioni, come ad esempio le numerose comunità di programmatori e sviluppatori, sparse per il mondo, che mettono a disposizione le applicazioni software o le distribuzioni GNU/Linux.

Il modello del software libero si è naturalmente esteso ad altri campi del sapere.
Chi crede nel modello copyleft (in contrapposizione al copyright), ovvero un modello “libero” di gestione dei diritti d’autore, basato su un sistema di licenze attraverso le quali l’autore indica agli utilizzatori dell’opera che essa può essere utilizzata, diffusa e spesso anche modificata liberamente,  nel rispetto di alcune condizioni essenziali, ritiene che questo possa essere applicato ad esempio alla musica ed alle opere di creatività (Creative Commons) o all’informazione.

L’esempio più riuscito di applicazione di questo modello ad un campo differente dal software è oggi Wikipedia, l’enciclopedia libera fatta dagli utenti, che promuove la condivisione del sapere e la formazione di una comunità.

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