Incontro dibattito sul Motorcity

Gruppi WWF di Povegliano e Villafranca

organizzano

GIOVEDÌ 4 GIUGNO 2009

alle 20.45 nella sala civica Savoldo di Povegliano

INCONTRO – DIBATTITO

“IL MOTOR CITY – AUTODROMO DEL VENETO: COME INFLUENZERÀ LE NOSTRE VITE”

è possibile un approccio scientifico e razionale agli interventi urbanistici sul territorio?

Interverranno:

– avv. Anna Maria Bigon, sindaco di Povegliano:
Il Motor city e i suoi effetti sui comuni limitrofi”

– prof. Silvino Salgaro, docente di Geografia politica ed economica all’Università di Verona:
Impatto del Motor city e delle grandi strutture sull’economia e sulla società delle comunità locali”

– dott. Giampaolo Cordioli, Divisione di Pneumologia di Mantova:
Le nuove strutture e la qualità del nostro respiro”

– prof.ssa Daniela Zumiani, docente di Architettura del paesaggio: all’università di Verona:
Paesaggio e identità locale”

Modera: prof. Giovanni Biasi

sono stati invitati: C.I.A. ( Confederazione Italiana Agricoltori), A.R.I.(Associazione Rurale Italiana), Confcommercio, Confesercenti, A.I.V. (Associazione Imprenditori Villafranchesi), Legambiente, Italia Nostra, Comitato Genius Loci-la bassa per l’ambiente, Sindaci dei comuni della zona.

Il progetto del motorcity : appofondisci

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Una risposta a Incontro dibattito sul Motorcity

  1. Mirco scrive:

    Molta gente ieri sera nella sala civica “Savoldo” di Povegliano.
    Giovanni Biasi apre la conferenza illustrando brevemente la storia ormai decennale del progetto “Motorcity”, per poi lasciare la parola al Sindaco di Povegliano Anna Maria Bigon, che ha ribadito il suo “no” al progetto, sia per gli effetti negativi sui comuni limitrofi, sia perchè deve ancora “capire” cosa c’è veramente dietro.
    Il prof. Silvino Salgaro, docente di geografia politica, ha parlato in maniera molto critica dell’impatto economico e sociale nella zona, dovuto all’insediamento di un centro commerciale e delle relative infrastrutture in una zona a vocazione agricola. Ha parlato anche della qualità della vita da non confondere con il “tenore di vita”.
    Il dott. Gianpaolo Cordioli ci ha parlato invece di salute, e degli effetti delle polveri sottili (PM2,5) che, come ormai dimostrato da autorevoli fonti scientifiche, sembrano essere causa oltre che a malattie dell’apparato respiratorio anche a problemi (tumori?) che interessano altri organi, in quanto tali polveri sono in grado di oltrepassare la membrana cellulare. L’aumento di queste polveri sottili nella zona, causato dal traffico (50.000 veicoli al giorno)generato dal “Motorcity” comporterà un aumento di queste malattie.
    Daniela Zumiani ci ha parlato dello “stravolgimento” dell’identità locale e della fine delle relazioni sociali (anche conflittuali) che si sono instaurate nel tempo, causate da questo “mostruoso” progetto.
    Niente di nuovo mi viene da dire, Legambiente e altre associazioni si erano già espresse in tal senso.
    Per quanto riguarda il problema salute, tale aspetto era già stato evidenziato parlando degli inceneritori e delle zone ad alta densità di traffico come quelle già presenti nel nostro territorio nelle vicinanze dei centri commerciali (Corti Venete, Grande Mela, Hauchan, Verona Uno).
    Dopodichè si è aperto il dibattito.
    Ha parlato la CONFCOMMERCIO, ribadendo la sua “non opposizione” al progresso, esprimendo però una la valutazione negativa a questo progetto.
    Anche CONFESERCENTI che ha parlato subito dopo e in maniera critica verso i loro cugini di Confcommercio che criticano e poi appoggiano la grande distribuzione, sembrava poco contenta.
    La mia impressione è stata quella degli “esclusi”.
    Poi ha preso la parola un architetto (di cui non ricordo il nome), si è presentato con dei rotoli di disegni e ha detto di parlare a nome del “comitato a favore del Motorcity” che conta a suo dire più di 3000 aderenti.
    Ha cominciato a parlare dicendo che il progetto è partito, ho ascoltato un po’e poi me ne sono andato.
    Se qualcuno vuole aggiungere qualcosa che mi sono perso …

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